Agevolazioni acquisto prima casa: Decreto Sostegni bis
Il Decreto Sostegni Bis, frutto del governo Draghi, rappresenta una speranza per molti giovani per l’acquisto della prima casa con mutui agevolati. Il Decreto approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 20 maggio 2021 e pubblicato in G.U. il 25 maggio prevede un ampio proscenio di agevolazioni per i giovani e, in particolare, per gli under 36. Vediamo insieme in cosa consistono le agevolazioni acquisto prima casa.
Agevolazioni acquisto prima casa
Il Decreto Sostegni bis prevede l’abolizione delle imposte di registro e catastali e della garanzia di Stato all’80%. Il provvedimento contiene, poi, una norma che consente l’accesso prioritario al Fondo prima casa ai giovani che ancora non hanno compiuto i 36 anni di età e con ISEE basso. Agevolazione prevista fino al 30 giugno 2022. Vediamo insieme in cosa consistono i mutui agevolati under 36.
Fondo di Garanzia per acquisto prima casa
Il fondo è stato introdotto dalla legge di stabilità del 2014 e consente di concedere garanzie su mutui ipotecari o su portafogli di mutui ipotecari. Il Decreto ha superato la soglia massima di copertura del 50% di garanzia aumentando la soglia all’80% – sebbene si stia pensando di aumentarla al 100%. La garanzia viene concessa per:
– Acquisto prima casa
– Interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico di edifici da adibire come abitazione principale (prima casa)
– Priorità di accesso al credito da parte di giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con minori a carico e giovani under 36
Sostegni bis: estensione platea mutui prima casa
Come anticipato nel precedente paragrafo una prima novità introdotta dal decreto sostegni bis è l’innalzamento di fatto di un anno per l’accesso al mutuo garantito e agevolato.
Di fatto, si amplia la platea dei giovani destinatari delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa (esenzione dell’imposta sostitutiva su bollo e ipoteche), con un ISEE fino a 40.000 euro. Si dispone il potenziamento del Fondo Gasparrini (Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa) e del Fondo di Garanzia prima casa, portando la percentuale di copertura della garanzia dal 50 all’80 per cento.
Mutui prima casa giovani: imposte e spese notaio
I giovani under 36 non pagano le imposte ipotecaria e catastale e di registro, per i mutui accesi fino al 31 giugno 2022. Eccezion fatta per le abitazioni rientranti nelle categorie A1, A8 e A9. Si legge infatti nella relazione illustrativa della bozza di decreto: “Per gli atti di cui al comma 6, relativi a cessioni soggette all’imposta sul valore aggiunto, è attribuito agli acquirenti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto. Il credito d’ imposta può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, ovvero può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell’acquisto”
Mutui agevolati under 36: il credito d’imposta
In base all’articolo 64 del Sostegni bis: per gli atti relativi a cessioni soggette all’imposta sul valore aggiunto, viene attribuito ai giovani acquirenti, che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato, un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto. Questo credito può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, ovvero puo’ essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell’acquisto.